La manifestazione raggiunge un livello qualitativo notevole e un maggiore richiamo a livello nazionale, reso possibile dalla qualità del cartellone concerti che annoverava grandi nomi del jazz italiano come il quartetto di Giovanni Amato, il sassofonista Max Ionata, il chitarrista Guido Di Leone, Carlo Atti straordinario sassofonista, il trio di Flavio Boltro.