Mediante la stipula di un protocollo d’intesa, sottoscritto e condiviso dai membri dell’accordo, si è istituita una collaborazione tra un cospicuo numero di soggetti che operano sul territorio di pertinenza e non solo. Questa serie di azioni permette al progetto, almeno in parte, di autosostenersi e di accrescere il valore della proposta.

Di seguito l’elenco dei membri:

• Comuni: coinvolti dall’associazione BiJ, gli enti amministrativi supportano l’iniziativa in veste di cofinanziatori mediante la concessione di contributi economici e patrocini locali. Allo stato attuale la filiera del jazz regionale annovera i seguenti Comuni al suo interno: Campobasso, Ripalimosani, Riccia, Gambatesa, Busso, Cercemaggiore, Trivento, Pietracupa, Vinchiaturo, Spinete e Ferrazzano.
• Associazioni Turistiche locali e Pro Loco: collaborano alla pianificazione e alla messa in opera pratico-logistica degli eventi con particolare attenzione all’ambito turistico ed economico locale.
• Associazioni No Profit (Progetto Sprar – Ass “I Maitunat”): si affiancano all’associazione Borgo in Jazz per offrire servizi e beni legati alla buona riuscita degli eventi in programmazione. Una menzione particolare va all’Associazione “I Maitunat” che da anni persevera nell’azione di salvaguardia e tutela, nonché trasmissione, della musica tradizionale popolare: repertorio di canzoni, poesie e stornelli tramandati da oltre tre secoli di storia locale. In questo progetto attua, con l’Ass. BiJ un lavoro di ricerca volto allo scambio/confronto tra forme e linguaggi musicali di diversa estrazione sociale e geografica. La musica folk-tradizionale si fonde con la musica moderna-contemporanea di cultura afroamericana creando un connubio sperimentale e attraente. Seconda menzione importante va alla collaborazione con la Cooperativa Sociale Ametista per il progetto SPRAR: un lavoro di inclusione sociale e culturale che permette ai rifugiati di origine africana di poter compiere, sotto la guida di giovani esperti musicologi, un percorso di integrazione locale oltre che alla ricerca etnomusiclogica introspettiva. Saranno pianificati una serie di appuntamenti destinati al confronto, l’analisi e la pratica musicale dei ritmi e delle sonorità popolari africane. I beneficiari saranno i protagonisti di un evento artistico dedicato alle loro forme espressive musicali messe in stretta sinergia con quelle di carattere prettamente jazzistico.
• Corpo Volontari: il successo delle attività pregresse di Borgo in Jazz è dipeso dal generoso contributo di gruppi di giovani (e non) volontari che continuano ancora oggi ad offrire la loro maestranza a sostegno della proposta progettuale. La risorsa si è rivelata di primaria importanza nella crescita della manifestazione. 
• Piccole aziende locali: BiJ attua con queste piccole realtà una collaborazione che ha come obiettivo quello di incentivare ed aiutare l’incremento della produzione di prodotti locali di qualità, nonché facilitare la commercializzazione e il beneficio economico. 
• Mibact: la Soprintendenza Archeologica, Belle arti e Paesaggio del Molise apporta il proprio contributo con aperture straordinarie di siti archeologici presenti nei luoghi di svolgimento della manifestazione. L’azione favorisce l’incremento del grado di interesse culturale-artistico e l’attrazione turistica.
• Regione Molise:  l’ente amministrativo cofinanzia il progetto attraverso il bando “Turismo è Cultura”. L’associazione Borgo in Jazz è risultata assegnataria del contributo negli anni 2018-2019-2020-2021. 
• Istituzioni scolastiche: le scuole secondarie di I e II grado partecipano attivamente al coordinamento di una serie di iniziative ideate per favorire la crescita professionale e artistica degli studenti. L’iniziativa prende vita dalla volontà di diffondere il jazz tra i più giovani e negli ambienti scolastici, offrire momenti di alto valore formativo incentrati sulla cooperazione e il confronto tra gli istituti scolastici su scala regionale e nazionale: i protagonisti saranno coinvolti in masterclasses, jam sessions, attività artistiche collaterali e concerti senza tralasciare la socializzazione.  
• Università: la nascente collaborazione con l’università degli Studi Roma Tre ha permesso di programmare un concerto “extraregionale” per i ragazzi delle scuole secondarie di II grado (Licei musicali di Campobasso e Viterbo) all’interno di una giornata di orientamento e PCTO  tenuta dai docenti del Corso di Laurea DAMS di Roma. L’esperienza sarà occasione per istituire un gemellaggio con il Liceo Musicale di Viterbo omaggiato da un’esibizione collettiva.
• Monfrà Jazz Festival: promuove il Molise sul territorio nazionale attraverso un gemellaggio culturale con il Monfrà Jazz Festival. In particolare si prevede la realizzazione di un concerto in Molise da parte di una band piemontese inviata dal Monfrà J.F.e un concerto a Casale Monferrato di una band di connotazione molisana. In tale occasione, la delegazione molisana procederà a promuovere prodotti enogastronomici regionali e il patrimonio culturale molisano con brochure e materiale turistico informativo. 
• Musicando: patto di cooperazione ideato al fine di incentivare la creatività dei giovani emergenti attraverso la promozione di concerti destinati a nuovi talenti emergenti.