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Guardialfiera

Guardialfiera è un accogliente paese situato sul dorsale di una dolce collina nel cuore del basso Molise. Si trova in posizione centrale tra il capoluogo di regione Campobasso, le montagne dell’Appennino, e Termoli e le spiagge del mare Adriatico. Di origine medioevale, Guardialfiera ha subito nel corso dei secoli notevoli trasformazioni. Inizialmente è sorto il centro storico, ancora oggi chiamato “Piedicastello”, denominato così in quanto sviluppato intorno al castello del feudatario del luogo e alla Chiesa di Santa Maria Assunta. Solo dalla fine del 1700, il paese si è esteso oltre le antiche cinta murarie seguendo la conformazione naturale della collina.
Di notevole interesse è la Chiesa di Santa Maria Assunta, che fu Cattedrale della diocesi di Guardialfiera dal 1061 al 1818. Essa è situata nel cuore del centro storico, nel punto più alto del paese, ed è un maestoso monumento di stile prevalentemente longobardo ma ancora tutto da capire e da scoprire. È frutto di una serie di rimaneggiamenti e ricostruzioni che in modo del tutto inatteso l'hanno resa un monumento unico, grazie alla compresenza di elementi architettonici ed artistici rappresentativi dei diversi stili che si sono succeduti nel corso di ben 10 secoli. La chiesa è stata costruita intorno all’anno mille rimaneggiando i resti di un tempio pagano preesistente e adattato al culto cristiano. Le mura perimetrali possono essere considerate un museo permanente all’aperto, grazie alla presenza di un numero notevolissimo di pietre lavorate con simboli e raffigurazioni molto antiche, bassorilievi e piccole sculture che le arricchiscono. La chiesa custodisce la cripta, un vero gioiello architettonico di impianto paleocristiano, che incanta per la lavorazione semplice e rudimentale e la purezza espressiva. Nell’ antica cattedrale è presente poi l'antichissima Porta Santa (aperta il 1º giugno in occasione della festa patronale di San Gaudenzio) alla quale, come poche altre porte al mondo, è associato il lucro dell’Indulgenza Plenaria Perpetua, testimonianza di un passato importante del paese e soprattutto di valore religioso unico e inestimabile.
Guardialfiera è un centro ricco anche dal punto di vista naturalistico. Si affaccia sulla valle del Biferno e sul lago di Guardialfiera regalando una vista mozzafiato del paesaggio in quanto circondata da diversi ettari di boschi di alberi e arbusti tipicamente mediterranei, ancora selvaggi incontaminati.
Guardialfiera è inoltre il paese natale di Francesco Jovine, scrittore e romanziere tra i più apprezzati del realismo italiano, vincitore del premio Viareggio con il suo più importante romanzo “Le Terre del Sacramento “.
Il centro antico “Piedicastello” è lo scenario degli eventi più importanti che si organizzano in paese: nel periodo natalizio il Presepe Vivente con una tradizione tra le più lunghe del Molise e nel periodo estivo “GiroGustando” nel borgo. Sono eventi che richiamano migliaia di visitatori che possono così apprezzare non solo le atmosfere caratteristiche e suggestive del piccolo borgo antico ma anche la genuinità dei prodotti tipici della tradizione gastronomica e culinaria del paese.
Guardialfiera è certamente un paese ricco di storia, cultura e natura.

Borghi

Baranello

Il Paese di Giuseppe Barone: dalla monumentale fontana dedicata alla dea Cerere alla collezione capolavoro del Museo Civico

Campobasso

Di origine medievale, ricca di valori storici e artistici, è posta sul pendio di un colle dominato dal castello Monforte

Casacalenda

Borgo di età preromana, oggi sito ricco di ritrovamenti archeologici legati al passaggio del condottiero cartaginese in Italia

Ferrazzano

Tra i borghi classificati come “bandiere arancioni” dal Touring Club per le peculiarità e le caratteristiche di accoglienza

Gambatesa

Affaccia sulla valle del Fortore regalando una bellissima visuale sul Lago di Occhito, costeggiato da una caratteristica e panoramica ippovia

Isernia

Incastonata in un paesaggio di monti dalle cime innevate e immersa nel verde delle sue colline, vanta origini risalenti alla preistoria

Morcone

Tra portali barocchetti e porticati rustici, in atmosfere da viaggio nel tempo, dal silenzio salgono note di vento, canti di passeri e ritmi di passi

Pietracupa

Il centro abitato si sviluppa intorno ad una roccia in posizione dominante sul territorio circostante; le colline si alternano alle vallate tra le quali scorre il torrente Vella, affluente del Trigno

Ripalimosani

Posto su di un costone arenaceo alla destra del fiume Biferno è in posizione abbastanza privilegiata data la vicinanza con il capoluogo

Spinete

Di origine medievale, situato ai piedi del Massiccio del Matese, si trova sulla cima di una collina e si estende verso la vallata

Vinchiaturo

Connubio eccellente tra tradizioni popolari, cultura e sapori, sorge presso l’omonima sella: il passo di Vinchiaturo, che separa l’Appennino Centrale da quello Meridionale

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